Nell’ottica di una valorizzazione e promozione territoriale, il giovanissimo team dell’associazione “Agricultura” ha riscoperto l’antica tradizione popolare, strettamente pugliese, de la “Candè all’ove”. Si tratta di una peregrinazione per masserie, accompagnata da musiche tradizionali, che si soleva intraprendere il sabato prima di Pasqua e che si presume fosse legata alla gioia di condividere la Resurrezione di Cristo, come testimoniano le uova che i massai donavano ai gruppi festanti ogni qualvolta bussassero alle loro porte.

La tradizione si attesta nelle sue ultime forme attorno agli anni 70 nella zona di Martina Franca, Alberobello e Cisternino; con grande sorpresa, però, i ragazzi di Agricultura hanno individuato dei gruppi ristretti, perlopiù contadini, che nel loro piccolo perpetuano il rito. Di qui la scelta, maturata anche in seguito alla conoscenza dello storico nocese Antonio Natile, di rievocare il momento coinvolgendo tutta la comunità nocese. Con partenza da Bosco Giordanello, sabato 15 aprile alle ore 15:00, sarà quindi possibile prendere parte, in maniera assolutamente gratuita, ad una passeggiata interattiva tra alcune storiche masserie nocesi, ripercorrendo il tragitto del “Casaboli”.

A rendere note vicissitudini storiche e curiosità connaturate ai luoghi, lungo i 2 km di percorso, sarà lo stesso Antonio Natile. Ai partecipanti, gli organizzatori richiedono solo tanto spirito di coinvolgimento e strumenti musicali di ogni tipo. L’avventura si concluderà con una degustazione di prodotti tipici. Per aderire all’iniziativa è consigliabile, ma non obbligatorio, prenotare ai numeri 3385416538 e 3290824033 o scrivere all’indirizzo mail agriculturanoci@gmail.com